“Quando viaggio in aereo, sono molto concentrato e riesco a occuparmi dei compiti che mi richiedono più tempo.” Questa frase, detta da un cliente in una recente sessione, mi ha fatto riflettere su come migliorare la concentrazione nella vita quotidiana e replicare quelle condizioni ideali anche lontano dalla cabina di un aereo.
Rappresenta un paradosso che vedo spesso: in un contesto insolito come un volo, riusciamo a essere incredibilmente produttivi, mentre nella nostra quotidianità fatichiamo a trovare quella stessa concentrazione.
Durante la sessione, abbiamo esplorato questo tema: perché riusciamo a lavorare così bene in aereo? E soprattutto, come possiamo replicare quella condizione nel nostro quotidiano?
Cosa possiamo imparare
L’esperienza del volo offre condizioni quasi ideali per il lavoro focalizzato:
- Distrazioni ridotte: Non ci sono telefonate, notifiche o colleghi che interrompono.
- Tempo definito: Sai esattamente quanto durerà il volo, e questo ti permette di pianificare con chiarezza.
- Obiettivo chiaro: Hai un’idea precisa di ciò che vuoi portare a termine.
Queste condizioni creano una bolla di produttività che sembra impossibile replicare nella vita quotidiana. Ma lo è davvero?
La sfida del “Non è possibile”
Quando ho chiesto al mio cliente: “Come potresti replicare l’esperienza del volo nella tua quotidianità?”, mi ha elencato una serie di ostacoli ben noti:
- “Non è possibile, ci sono le telefonate dei clienti.”
- “Le mail non possono aspettare.”
- “La mia agenda è già piena.”
Questa è una sfida comune: ci convinciamo che il nostro contesto quotidiano sia immutabile, che distrazioni e interruzioni siano inevitabili. Ma non è così. Il punto non è eliminare ogni barriera, ma imparare a trasferire le condizioni che funzionano in altri contesti nella nostra realtà quotidiana.
Una lezione da portare a terra
Lavorare con Oliver François ai tempi di Citroën è stata un’esperienza straordinaria, non solo per il valore professionale, ma anche per le lezioni di produttività che ho potuto osservare. Durante i voli di ritorno da Parigi, Oliver dedicava quel tempo a scrivere i report delle riunioni. Una volta atterrato, inviava il documento alla sua assistente, permettendo al team di avere subito una visione chiara di quanto discusso.
Era una strategia semplice ma potente che gli permetteva di liberare tempo prezioso per concentrarsi su altre priorità una volta tornato in ufficio.
Come replicare l’esperienza “aereo”
Ecco tre passi per portare le condizioni ideali del volo nella tua vita quotidiana:
1️⃣ Riduci le distrazioni
Proprio come in aereo, crea momenti in cui le comunicazioni esterne sono bloccate. Imposta il telefono su “non disturbare,” disattiva le notifiche delle mail e comunica che per un’ora non sei disponibile.
2️⃣ Blocca il tempo in agenda
Tratta il tuo calendario come un piano di volo: riserva un “volo virtuale” di 60/90 minuti per concentrarti su un compito importante. Inserisci questo blocco nel tuo calendario come un appuntamento inviolabile.
3️⃣ Definisci un obiettivo chiaro
In aereo, sai esattamente cosa vuoi fare: leggere, scrivere, pianificare. Porta lo stesso livello di chiarezza nel tuo lavoro quotidiano, stabilendo un obiettivo specifico per ogni momento di lavoro concentrato.
Conclusione: Qual è il tuo “volo”?
Man mano che inizi a creare le condizioni per lavorare al meglio e a replicare ciò che funziona per te, potresti notare un maggiore senso di controllo, una migliore concentrazione e una sensazione di maggiore efficacia.
Quando ti concedi il tempo e lo spazio per essere davvero focalizzato, le tue energie si canalizzano meglio e la qualità del tuo lavoro si riflette positivamente su tutto ciò che fai.
Questa settimana, prenditi un momento per riflettere: Quali sono le condizioni in cui mi sento davvero efficace? Qual è un piccolo passo che posso fare per ricrearle nel mio quotidiano?
Se vuoi condividere la tua esperienza, scrivimi, sono curioso di sapere cosa funziona per te.
Alla prossima 👋🏼
Massimo